Si è tenuto il 5 luglio il secondo compleanno di CTE Next. All’evento hanno partecipato oltre 100 innovatori dell’ecosistema torinese e numerose imprese del nostro portfolio.
Attraverso vari momenti sono stati delineati i primi due anni di attività, partendo da alcuni numeri: 20.000 le visite da utenti unici sul sito di CTE Next, oltre 300 eventi organizzati e ospitati in CSI Next, oltre 500 le imprese attive, 200 le persone formate e 100 i servizi erogati, con un forte focus sulla richiesta di supporto al testing di soluzioni 5G. 20 infine gli stakeholder (Corporate e non solo) che accompagnano e aumentano le opportunità di CTE NEXT, dando vita a collaborazioni B2B e sperimentazioni congiunte.
Marco Landi, keynote speaker d’eccellenza, presidente di QuestIT e dell’istituto EuropIA, introdotto dal moderatore, Fabio De Ponte, giornalista RAI, ha omaggiato Torino facendo conoscere all’ecosistema torinese Charles Babbage che, circa 200 anni fa, scelse proprio la nostra città per presentare la sua macchina analitica. Inoltre, senza gli appuntamenti del conte Luigi Federico Menabrea, poi tradotti e commentati da Ada Lovelace, “forse il cammino verso gli attuali studi sull’Intelligenza Artificiale sarebbe stato diverso”. Landi ha poi dato uno sguardo ampio all’Intelligenza Artificiale e al suo sviluppo a livello europeo.
A seguire due tavole rotonde: la prima dedicata a “Due Anni di CTE NEXT: Risultati, impatti e prospettive sull’innovazione urbana e il 5G” con Elena Deambrogio, Responsabile del progetto CTE Next, Laura Morgagni, CEO di Fondazione Piemonte Innova e Gabriele Elia, Head of Technology Communication & Standardization di TIM, dove si sono delineati i due anni trascorsi aprendo alle prospettive future della Casa. La seconda tavola rotonda ha affrontato il tema delle “Sfide e opportunità delle tecnologie emergenti: esperti a confronto” con Francesco Meneghetti, CEO e Co-founder di Fabbrica Digitale, Marina Geymonat, Head, Enterprise Data AI and Analytics di Capgemini INVENT, Alessandro Goia, Global Head of Innovation di Planet Smart City ed Eugenia Forte, Manager dell’Acceleratore aerospaziale TakeOff, dove si sono analizzate nuove tendenze innovative, come l’AI per le CER (Comunità Energetiche) urbane e i passi per l’internazionalizzazione di una startup.
Fra gli spunti emersi, si è colta la volontà e il convergere di energie positive per pensare ad un futuro della “Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino” come un hub duraturo, aperto all’internazionalizzazione e in grado di agire sempre più come “Acceleratore di Acceleratori” e “Casa” dell’ecosistema locale dell’innovazione.
Successivamente è stato dato molto spazio a ciò che caratterizza davvero la Casa delle Tecnologie torinese e la distingue a livello nazionale: il cosiddetto ‘Urban Testing’, vale a dire il programma di supporto a sperimentazioni su campo in situazioni cittadine reali di tecnologie emergenti abilitate dal 5G nei più svariati settori, dalla mobilità terrestre e aerea all’industria 4.0 passando per l’ampio ventaglio di servizi urbani. In particolare, Elena Deambrogio ha rivelato i nomi delle 7 finaliste dell’ultima Call4Testing Future City.
QuestIT, PMI innovativa che propone lo sviluppo di un avatar in grado di “dialogare” con i cittadini con disabilità uditive nel contesto del servizio di emergenza in tempo reale 112, sfida lanciata da Azienda31-Regione Piemonte;
Synesthesia, che propone un’alternativa innovativa e sostenibile per la gestione della logistica e delle consegne nelle aree urbane attraverso l’uso di robot autonomi;
Sma-RTY, che vuole sperimentare e validare un sistema innovativo, basato su tecnologie 5G ed Intelligenza Artificiale, per l’assistenza ed il supporto alla guida dei veicoli;
Lifetouch, che propone il testing in condizioni reali di MOVEO, veicolo a guida autonoma per la logistica di ultimo miglio;
Midori, startup torinese che propone un progetto di sperimentazione per dimostrare l’impiego di tecnologie IoT e Intelligenza Artificiale per promuovere la riduzione dell’impatto energetico attraverso l’accrescimento della consapevolezza sui consumi e l’ottimizzazione nell’utilizzo di fonti rinnovabili, sfida condivisa con lo stakeholder Planet Smart City;
STENDHAPP, startup innovativa a vocazione sociale che propone di testare a Torino un’applicazione in grado di suggerire eventi e luoghi della cultura nelle vicinanze, basati sul comportamento dell’utente in tempo reale e sul riconoscimento immagini grazie al machine learning (ML);
Darts Engineering, propone la sperimentazione in ambiente urbano di un servizio inedito per la previsione e l’informazione dei pericoli causati da condizioni avverse sulla sicurezza delle persone in spostamento e dei veicoli in transito nelle smart road urbane grazie all’uso combinato di tecnologie IoT, 5G e Cooperative ITS.
Nella seconda parte dell’evento si è tenuta inoltre l’Innovation Experience: ovvero, sono state presentate cinque imprese che hanno collaborato con la “Casa”, che hanno fatto sperimentare ai presenti le loro tecnologie/prototipi.
Si tratta di ABZero, con il drone dotato di Smart Capsule per il trasporto di sangue e organi; Kineton e la Kinecar, innovativa minicar, punto di congiunzione fra media e automative; Impersive e la tecnologia per la produzione di experience stereoscopiche immersive a 360° in soggettiva dinamica, unica nel panorama internazionale; Open Stage e i palchi itineranti in città dove gli artisti possono prenotarsi tramite app; infine, UTwin che ha realizzato un gemello digitale della scuola pubblica Pestalozzi di Torino.